Guida Letteraria di Torino

E’ il primo esempio di “guida letteraria” dedicato ad una grande città italiana. La “guida letteraria” è genere assai poco coltivato in Italia, a differenza che in altri paesi, per esempio in Francia, ove è stata pubblicata (purtroppo non ripubblicata in anni recenti) una mirabile Guide littéraire de la France per i tipi di Hachette. Fu proprio la lettura di questo volume acquistato per curiosità in un lontano pomeriggio parigino in una libreria di Boulevard Saint- Michel che mi diede lo spunto e il destro per scrivere qualcosa di simile per Torino. Torino, come è noto, ha sempre avuto fama di città poco “letteraria”, ma il lettore del mio libro avrà, credo, qualche buon motivo per ricredersi. Guida letteraria è il titolo esatto e pertinente in quanto questo libro vuole essere davvero una “guida”, in cui si percorre la città via per via; ma una guida “letteraria” ove le notizie espresse non sono di carattere storico, artistico, o architettonico come nelle consuete guide, ma invece riguardano la letteratura: le vie ed i siti di Torino dunque visti ed esposti nelle loro valenze letterarie. Letteratura intesa in senso stretto, e cioè letteratura “letteraria”, ed inoltre, letteratura di livello.
Ho volutamente messo da parte tanti autori locali pur degni e meritevoli di rispetto che in lingua o in dialetto hanno dedicato scritti a Torino, o che a Torino hanno abitato, mantenendomi soprattutto sui grandi scrittori, o, comunque, su scrittori, di elevato livello stilistico e letterario. Su scrittori torinesi e piemontesi di nascita e di residenza o di adozione, o scrittori di altre terre che a Torino si sono fermati, e di Torino hanno scritto. Il libro è suddiviso in sette itinerari cittadini, seguendo i quali ho cercato di mettere in evidenza quanto di letterario possa essere collegato con Torino. Quindi non un excursus di storia letteraria a Torino, neppure un assemblamento di aneddoti letterari, ma una ricerca , documentata e se, ovviamente, non esaustiva, certo ampia e minuta, sui singoli siti torinesi approfonditi nel loro versante letterario, nei rapporti che presentano con gli scrittori. Scrittori, vale la pena di ripeterlo, non solo torinesi o piemontesi, ma anzi con una forte presenza di forestieri e stranieri (come il lettore può controllare dall’elenco dei nomi).
Il libro, aggiornato e ampliato nella seconda edizione, è il frutto di anni di ricerche sulla storia letteraria e culturale di Torino. Direi meglio, che è il punto di arrivo di una doppia lunga e fedele passione intellettuale: da un lato l’interesse per la cultura e la storia di Torino e del Piemonte che si è rivelato in vari studi su scrittori piemontesi; ma dall’altra un amore disinteressato per la grande letteratura, una frequentazione costante, affettuosa, attenta per i grandi scrittori (soprattutto stranieri) che ha dato origine ad imprevisti incontri, e mi ha rivelato insospettati legami culturali di illustri scrittori con Torino. Il libro nelle sue due edizioni è andato ben presto esaurito ed ha avuto un alto numero di recensioni, e una folta schiera di lettori. Direi che è diventato uno dei livres de chevet di chi si occupa della letteratura in Piemonte, molto letto ed utilizzato (anche se, ahimé!, poco citato: pazienza!). Il lettore potrà farsi un’idea del lavoro che c’è dietro al libro anche soltanto consultando l’indice dei nomi (ma c’è anche un indice delle località di Torino) e la bibliografia.
La terza edizione della Guida Letteraria è stata anche ampiamente e favorevolmente recensita dal TLS (The Times Literary Supplement), il supplemento letterario del Times di Londra.

Informazioni aggiuntive

Titolo

GUIDA LETTERARIA DI TORINO

Edizioni

Centro Studi Piemontesi, Torino 1988, pp. 149
2a ed. ampliata e aggiornata: Centro Studi Piemontesi, Torino 1993, pp. 229
3a ed. ampliata e aggiornata: Centro Studi Piemontesi, Torino 2005, pp. 253

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