Stendhal e Altri Viaggiatori a Torino

IL VIAGGIO LETTERARIO DA TASSO A NIETZSCHE

Il libro rintraccia il passaggio ed il soggiorno a Torino di undici grandi scrittori stranieri del passato (l’unico italiano è Torquato Tasso, il quale, però era allora, a Torino, anch’egli uno “straniero”): Tasso, Rousseau, Boswell e Sterne, Xavier de Maistre, Stendhal, Lamartine, Champollion, Balzac, Flaubert, Nietzsche. Nell’ “Appendice” si parla ancora di un viaggio a Torino di alcuni decenni fa di uno scrittore svizzero (1958: La Torino di Lucius Burckhardt) e di Samuel Butler a Casale (nella seconda edizione sono stati aggiunti Madame de Staël e Ruskin).
Anche se non vuole certo esaurire il tema delle presenze letterarie straniere a Torino, e altri illustri scrittori forestieri sono passati per la città e ne hanno parlato, tuttavia gli scrittori presi in esame rappresentano uno scampolo piuttosto significativo del “viaggio letterario” a Torino. Gli autori sono seguiti nel loro periodo torinese sia attraverso i loro scritti che attraverso le testimonianze dei contemporanei con l’intento di ripercorrerne le loro giornate “torinesi”, di individuarne il giudizio su cose e personaggi cittadini, e di metterne in risalto l’eventuale presenza della città nelle loro pagine creative. E con l’intento, poi, di confermare come pure una città un po’ al di fuori dei più battuti itinerari turistici e culturali e tradizionalmente considerata poco “letteraria”, abbia suscitato l’interesse se non sempre l’ammirazione di grandi scrittori di altre terre.